La comunità camilliana di Acireale in questo tempo di Covid19 ha rimodulato il proprio servizio a favore dei poveri e senza fissa dimora, assicurando ogni giorno il pasto da asporto e il servizio docce regolamentato in modo attento rispettando le norme imposte.
Non sono mancate le visite a domicilio portando pacchi di alimenti a famiglie in difficoltà.
Le celebrazioni si sono svolte nella nostra Chiesa a porte chiuse riservate solamente alla comunità maschile. Le sorelle ministre degli Infermi di San Camillo, che collaborano con noi ad Acireale, sono state richiamate dalla superiora provinciale Suor Giuliana a Lucca, dove 17 sorelle sono state infettate e la loro presenza si è resa necessaria per l’assistenza e il servizio alle suore ammalate.
In questo tempo abbiamo sperimentato fortemente la presenza della Provvidenza, che attraverso benefattori, volontari e amici non ci ha abbandonato.