Pensieri di Nicolino D’Onofrio - Religioso Camilliano

Il 12 Giugno 1964, moriva a Roma, a 21 anni, il giovane camilliano Nicolino D’Onofrio. 

“Noi siamo qui per potere servire Dio nei malati, le persone a lui più care.”

“Buon religioso non è colui che parla molto di Dio, ma chi parla molto a Dio, ossia prega”. 

«Dio ha amato ed ama di un amore immenso tutti gli uomini. Ma in modo particolare ama coloro che ha chiamato a diventare suoi ministri. Quindi, io sono stato amato da Gesù di un amore particolare…
Dio ha scelto me, perché mi ha amato tanto, perché ha voluto cosi; non resta che mettermi in ginocchio e ringraziarlo del suo amore…
Dio mi ha chiamato come Matteo, Pietro, Giacomo…, e io, come loro, ho seguito il Maestro. 
La bontà di Dio! Che amore immenso ha avuto Gesù per me! Io come contraccambierò questo amore?»

«Offro la mia vita a Gesù per la salvezza di tante anime, ma specialmente della mia famiglia terrena, affinché possa vivere sempre più santamente per poi ritrovarci un giorno tutti insieme in Paradiso».

«È inutile ripetere che è bello amare Dio: bisogna dimostrarlo con le opere.
Gesù, sento qualcosa che non so esprimerti: voglio amarti, voglio farti amare!».

«Tutta la vita di Cristo fu croce e martirio. E io che voglio?  Fare il signore?  No, no! Voglio soffrire molto per amore di Gesù e Maria».
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