VEGLIARE E SVEGLIARE. messaggio del superiore provinciale dei camilliani del Sud Italia Fratel Carlo Mangione

 Mangano, 26 novembre 2022

 

Prot. C4/2022                                                                            

 

Avvento:  un tempo per Vegliare  e  Svegliare!

 

Carissimi confratelli, 

l’alternarsi dei tempi liturgici è un accompagnamento ulteriore alla nostra vita di fede di religiosi consacrati alla sequela della spiritualità del Gigante della carità Camillo de Lellis.

Il tempo di Avvento si caratterizza per la dimensione dell’ATTESA che deve essere VIGILANTE, nel senso che non dobbiamo farci trascinare dalle seduzioni che altrove ci conducono; dobbiamo bensì vigilare come veri servi del Signore, stabilendo e promuovendo nella nostra vita personale e comunitaria e nella storia di tutti i giorni ciò che più gradito a Lui ovvero il primato della solidarietà, dell’amore, dell’uguaglianza. Occorre in particolare promuovere all’interno e all’esterno delle nostre comunità la cura per la vita di tutti e in particolare per quella dei più deboli, la giustizia e il bene comune nella fraternità particolare e universale.

VEGLIARE significa attendere. Significa che manca qualcosa, meglio Qualcuno.

Cosa mi manca? Chi mi manca? Domande che lascio aperte per ciascuno di voi…io rifletterò per me, spero che anche voi lo facciate personalmente e in profondità. Solo così possiamo dare nome alle nostre insoddisfazioni, tensioni e paure che tante volte ci attanagliano e non ci fanno essere pienamente persone libere e gioiose che fanno della loro vita un dono d’amore per i confratelli, i poveri, i malati e quanti il Signore pone ogni giorno sulle strade della vita che percorriamo.

SVEGLIARE significa essere sentinelle, ricordare a quanti incontriamo che il Signore viene e che è già tra noi. Lui è la vera Pace, la vera risposta, il nostro Tutto.  Noi consacrati siamo punto di riferimento per tanti, a volte anche “bersaglio” di alcuni.Andiamo avanti con il coraggio e la forza del Vangelo che nella piccolezza, nella prova, nelle umiliazioni ci fa essere grandi dinanzi a Gesù e testimoni credibili dinanzi ai fratelli e le sorelle che il Signore ci affida.

Il rinnovo della nostra consacrazione camilliana si colloca nel tempo di Avvento e in particolare nel giorno dell’Immacolata,auspico che sia per tutti noi un momento forte per rinnovare al Signore la gioia della nostra vocazione e così ripartire, riprendendo il cammino con rinnovato slancio, generosità e attesa vigilante.

La Vergine Immacolata, madre e sorella nostra, San Camillo, nostro padre ed amico, ci proteggano e ci accompagnino nel nostro cammino di cristiani e consacrati.

Fratel Carlo Mangione

Superiore Provinciale

P.S.  E’ mio desiderio venire in ogni comunità e residenza per gli auguri di natale vivendo insieme, tra noi confratelli, un momento di preghiera e di agape fraterna. Prenderò accordi personalmente con i superiori e i confratelli delle residenze.




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