Un Natale tutto camilliano nelle opere camilliane della diocesi di Acireale in Sicilia. La casa sollievo San Camillo ha avuto la gioia di avere la vigilia di natale il vescovo della diocesi Mons. Antonino Raspanti e il sindaco della città. Una cena con tutti coloro che la Vigilia di Natale non hanno trovato posto... Non hanno avuto un invito! La casa della carità di San Giovanni Bosco (Acireale) ha vissuto il natale nell’intimità e nella fraternità con fratel Carlo. La casa della Speranza di Riposto(Ct) ha aperto le porte a tutti quelli che sarebbero rimasti da soli in casa. All’ospedale di Acireale gli aspiranti, suor Ancy e il nuovo cappellano dell’ospedale hanno donato un Gesù Bambino a tutti i malati. Nell’istituto Giovanni XXIII di Mangano, una rappresentazione dei nostri ragazzi, ha toccato il cuore delle famiglie e di tutti noi. Possiamo dire che la comunità camilliana di Acireale Mangano guidata dal superiore P. Dario Malizia, collaborato dai confratelli p. Mario, P. Paolo, P. Cristoforo, da Suor Maria, da Suor Ancy e dagli aspiranti, vivono ogni giorno la gioia del Natale accogliendo ogni fratello e sorella che resta indietro nella vita. Gesù che nasce doni la sua pace a tutti, San Camillo ci benedica con le sue mille benedizioni.
Mons. Antonino Raspanti e il sindaco Roberto Barbagallo, nel cortile di San Camillo
Pranzo alla mensa San Camillo di Acireale
Commenti
Posta un commento