Carissimi amici e amiche,
è con grande fraternità che vi scriviamo dal XXV Capitolo Provinciale dei Religiosi Camilliani della Provincia Siculo-Napoletana avente come tema: “Conquistati da Cristo, con Camillo, pellegrini di Speranza e di Carità” e che si sta ormai concludendo qui a San Giovanni Rotondo, luogo “sacro” per noi Camilliani, poiché insieme a Manfredonia, ci ricorda la conversione di San Camillo de Lellis avvenuta il 2 febbraio 1575. Voi tutti sapete che quell’episodio vide un giovane triste trasformarsi in un uomo maturo, un povero ludopatico – tale era Camillo! – , in un santo della carità!
Il ricordo di quella conversione ci vede tutti insieme, Grande Famiglia di San Camillo (Religiose e Consacrate laiche, Famiglia Camilliana Laica), Volontari, devoti e collaboratori, celebrare un Giubileo – quello della Conversione di San Camillo – all’interno del grande Giubileo della Speranza avviato dall’indimenticabile Papa Francesco. Siamo tutti insieme pellegrini di Speranza, come popolo in cammino verso Cristo Gesù e, sull’esempio di San Camillo, siamo chiamati a caricarci sulle spalle i fratelli sofferenti che lungo tale cammino rischiano di restare ai margini della strada.
Da questo luogo di grazia noi Religiosi della Provincia Siculo-Napoletana, vi salutiamo e vi assicuriamo il nostro fraterno pensiero unitamente alla preghiera! Ci ha fatto compagnia la insigne reliquia del cuore del nostro Fondatore: è un gioiello prezioso, un cuore fermo nel reliquiario che lo contiene, ma vivo e palpitante nel nostro povero cuore filiale e nel cuore di tutti voi che l’amate!
I giorni di impegno vissuti durante il Capitolo ci spingono ad essere sempre più, anche con voi tutti, desiderosi di essere Provincia che sinodalmente cammina sulle orme tracciate dal Gigante della Carità Camillo de Lellis. Siamo certi della Vostra volontà di fare altrettanto: non c’è infatti espressione di Chiesa più profetica e più testimone di quella che sa, con gioia e alla luce del Vangelo, saper camminare come famiglia e nel segno dell’amicizia vera!
Vi abbiamo ricordato al Signore, alla Vergine Santa e al nostro San Camillo. Una preghiera fervorosa la innalziamo tutti insieme al Signore anche per i giovani in formazione e per quelli che fanno un cammino di discernimento vocazionale: possa la Vergine Maria, che tanto invochiamo in questo mese di Maggio, far fiorire quel “sì” che tutto cambia, che tutti abbraccia e che il Signore aspetta.
Possiamo dirvi, carissimi, che abbiamo realmente vissuto in questo Capitolo l’esperienza del Cenacolo. In questo Tempo pasquale, ci sentiamo ancora più infiammati d’amore nel continuare ad annunciare: “ Cristo, mia Speranza, è Risorto!”. A questo siamo chiamati: a portare la luce della Pasqua nelle celle oscure della malattia e della solitudine.
Grazie di cuore per ogni cosa che, in vario modo e secondo il proprio stato, sapete sempre offrici! Grazie per la vostra testimonianza nel mondo della bellezza del carisma camilliano!
In Cristo,
i Religiosi Capitolari
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