Fratel Carlo Mangione confermato Superiore Provinciale dei Camilliani del Sud Italia - Triennio 2025-2028
Ai membri della grande famiglia carismatica camilliana del sud Italia
Messaggio di fratel Carlo Mangione
Superiore Provinciale
Un cammino che continua…
Carissimi,
continua il mio cammino di servizio come Superiore Provinciale della Provincia Siculo-Napoletana dei camilliani e della Grande Famiglia Carismatica camilliana del sud Italia.
Desidero esprimere la mia gratitudine e il mio saluto
a P. Pedro Tramontin Superiore generale dei camilliani e alla sua consulta per la fiducia, la stima e l’ incoraggiamento che mi hanno sempre dimostrato
a Papa Leone XIV che con la sua benedizione ha reso possibile che continuassi questo mio servizio alla nostra Provincia
ai Confratelli che attraverso le loro preferenze, hanno espresso il loro desiderio di continuare il cammino di misericordia seguendo l’esempio di San Camillo, intrapreso tre anni fa
Ai Vescovi delle Chiese particolari dove sono presenti le singole comunità camilliane perché ci accolgono con paternità riconoscendo il nostro carisma di misericordia dato a Camillo dallo Spirito per la chiesa tutta
Alle consacrate che incarnano al femminile il carisma di Camillo per essere madri e sorelle di tanti fratelli e sorelle; amiche e compagne nel nostro camminare insieme
Ai laici numerosi e motivati che con noi camminano e collaborano nella condivisione della nostra vita e del nostro ministero. Con i membri della F.C. L. , i volontari, il personale delle nostre opere, i benefattori, gli amici e i devoti del santo della carità, tutti insieme formiamo le 100 braccia di San Camillo.
Ai giovani in discernimento vocazionale possano accogliere la chiamata e con generosità rispondere, per fare della loro vita un dono d’ amore...PER SEMPRE
Ai sacedoti diocesani che nello specifico della loro vocazione sacerdotale si sono avvicinati e si stanno avvicinando alla figura e testimonianza di San Camillo sacerdote secondo il cuore amorevole di Dio.
Alle sorelle claustrali che sostengono con la preghiera e l’amicizia spirituale la vita apostolica delle comunità camilliane
Ai Vescovi, ai parroci, ai sacerdoti e alle comunità ecclesiali che hanno accolto, in quest’ anno giubilare della conversione di San Camillo, la preziosa reliquia del cuore di San Camillo. L’entusiasmo e la gioia manifestataci sono stati per noi motivo di riflessione e di grande edificazione
Infine, con grande affetto e in spirito di fede, saluto e abbraccio forte
Tutti i fratelli ammalati, i poveri e i sofferenti, presenza viva e reale di Gesù in mezzo a noi. Voi siete il nostro tutto, motivo unico della nostra vocazione e della nostra vita
Carissimi tutti,
siamo nel cuore dell’Anno Santo della Speranza della Chiesa universale, nell’anno giubilare camilliano della conversione di San Camillo e a conclusione del percorso sinodale. Sono questi gli orizzonti che orientano il nostro cammino e indicano la direzione della meta a cui aspiriamo, procedendo fiduciosi, con gioia ed entusiasmo, ad annunciare il Vangelo della misericordia all’ uomo uomo di oggi, in questo tempo che siamo chiamati ad accogliere e amare con cuore di madre.
Gesù Buon samaritano e Pastore buono ci renda sempre più simile a Lui
Maria, Sorella e Madre ci prenda per mano in questo cammino della vita
San Camillo, che continua ancora oggi a parlarci, ci accompagni con le sue MILLE BENEDIZIONI.
UN FRATERNO SALUTO E BUON CAMMINO DI GIOIA E DI SPERANZA A TUTTI NOI!
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