Messaggio ai partecipanti agli esercizi spirituali interprovinciali da parte di P. Pedro Tramontin Superiore generale dei Camilliani Bucchianico - 8 Settembre 2025

Cari confratelli,

pace e bene a tutti. In questi giorni mi trovo in Burkina Faso per la visita pastorale: tutto procede bene e vi porto anche da qui il mio pensiero e la mia vicinanza fraterna. So che avete appena concluso il vostro raduno nazionale di formazione: è sempre bello ritrovarsi per crescere insieme nella fraternità e nello spirito del nostro carisma. Questa sera iniziate gli esercizi spirituali interprovinciali, con la partecipazione di circa quaranta religiosi delle tre Province. Per la prima volta saranno presenti anche i tre provinciali: è un segno forte di unità, di comunione e di cammino condiviso. Tutto questo avviene in un luogo speciale: siete radunati nella terra stessa di San Camillo, là dove il suo cuore si è aperto a Dio e dove è nato quel carisma che ancora oggi ci guida. Ritrovarsi qui significa tornare alle radici, lasciarsi interpellare dal suo esempio e rinnovare il desiderio di camminare sulle sue orme. Il tema che avete scelto, “Alzo gli occhi verso i monti” (Sal 120,1), sulle orme di San Camillo, ci invita a rialzare lo sguardo, a non fermarci davanti alle difficoltà, ma a rinnovare la nostra fiducia nel Signore che è il nostro aiuto. San Camillo lo ha fatto tante volte nella sua vita: dalle sue fragilità e cadute è rinato un uomo nuovo, capace di trasformare il dolore in compassione e il limite in dono d’amore. Questi giorni sono anche un’opportunità preziosa: essere insieme, pensare insieme, riflettere insieme, pianificare insieme il vostro cammino verso il futuro. È un tempo per rafforzare la collaborazione, l’amicizia e la fraternità, vivendo quello stile sinodale a cui tutta la Chiesa oggi è chiamata. Gli esercizi spirituali non sono solo un tempo di silenzio e preghiera, ma anche un invito a rinnovare i nostri legami e a progettare insieme come essere segno vivo della misericordia di Dio nel mondo. Sono giorni per lasciare che lo Spirito Santo ci rinnovi, ci rianimi e ci apra strade nuove di speranza. Vi incoraggio a vivere con fiducia e apertura questo momento di grazia, certi che il Signore non mancherà di donarvi luce e forza. Vi accompagno con la mia preghiera e affido tutti voi a San Camillo e a Maria, Madre e Regina degli Infermi.

Con affetto fraterno,

Padre Pedro


P. Sergio Palumbo superiore provinciale della provincia Romana, legge il messaggio del superiore Generale



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